Comunicazioni del presidente
(U.Dosselli):
assegnazione straordinaria di 200
kE su 2002. Il bilancio 2003 e' di 31.5ME (1.5ME piu' dell'anno scorso)
di cui 9.7 sono ME.
IL managment INFN ha definito la
partecipazione INFN agli extracosti LHC: CMS 8.9MCHF, ATLAS 4MCHF, ALICE
1.378 MCHF. Includono CtoC e C&I, no ci sono M&O. Siamo in attesa
di quanto daranno le altre FA. Cautela nel bilancio 2003, LHC in costruzione,
MeG in partenza, COMPASS phase II, CDF verso runIIB. Ci sara' un taglio
del 10% per cautelarsi da eventuale taglio di cassa.
Comunicazioni sul bilancio (N.Pacciani):
fino al 2001 i finanziamenti INFN
erano definiti per legge. Ricorda che adesso invece siamo nel famoso fondone
che deve essere ridefinito dal MIUR tutti gli anni. Non siamo ancora a
conoscenza delle indicazioni del bilancio 2003. E ci potrebbero essere
nuove difficolta' di cassa. Ecco perche' si richiede di mettere 10% di
quel 31.5 come contingenza nel caso si riproducano difficolta' nella manovra
del governo.
Comunicazioni del membro di giunta
(A.Scribano):
La Moratti non vorrebbe che la
divisione del fondone continuasse immutabile come e' sempre stata per il
futuro. Vuole mettere gli enti del fondone in competizione per avere quel
10% di finanziamento in piu' che viene temporaneamente decurtato come cassa.
Occorre quindi che l'INFN sia aggressivo nella stesura del bilancio del
piano triennale.
Poi racconta quel che e' successo
al Gran Sasso. Con l'arrivo del nuovo governo era stata autorizzata la
costruzione del secondo tunnel. Polemiche da un anno con gli ambientalisti
(WWF). Il 16 agosto un incidente durante il lavaggio di una vasca di Borexino,
ha causato la fuoriuscita di 50 litri di scintillatore che e' finito negli
scarichi. Allarme ritardato a causa della data infelice. La situazione
da rivente e' diventata infuocata. L'attivita' del laboratorio e' sospesa,
almeno per tutti gli esperimenti che devono maneggiare liquidi pericolosi.
Si aspetta che la temperatura del conflitto politico sulla questione si
raffreddi prima di prendere nuove iniziative.
Manutenzioni 2003 (V.Vercesi):
mostra l'aggiornamento del file
LUCE sulle macchine che sono in manutenzione. Bisogna definire una strategia
piu' chiara sui tipi di oggetti che possono essere mantenuti come anche
switch, gruppi di continuita'. Valerio raccomanda ai coordinatori di aggiornare
il file con i PC presenti in tutte le sezioni. Consigli per gli acquisti:
PC posto di lavoro, PIV, 2GHz, 256Mb, 40Gb, 1.5kE. Portatile tipico 2.5kE.
Aggiungere sempre la garanzia on site di 200E. Esiste una convenzione con
IBM con ottimi prezzi (la convenzione e' in tutte le segreterie).
Sigle e missioni (M.Savrie'):
si confermano le proposte dell'anno
scorso, con la raccomandazione di fare questa discussione la prossima volta
a giugno cosi' che le eventuali modifiche possano diventare esecutive gia'
per settembre.
Stato di KLOE (P.Pantaleo):
Luminosita' di picco 7.5x1031,
luminosita' media 1.5x1031.
300pb-1 raccolti fino ad oggi da KLOE. Ricordo che quella di progetto e'
5x1032. La comprensione
di DAFNE sta sensibilmente migliorando, gli obbiettivi del 2002 sono on
schedule e quelli del 2003 sono ragionevolmente ottenibili.
KLOE Status Report (P.Franzini):
Fa una breve storia dell'esperimento,
che ha avuto i primi finanziamenti 10 anni fa. Mette in evidenza la richiesta
di maggior potenza di calcolo necessario per i trigger attuali. 110TB disponibili
per il 2003. Al momento il fattore di riduzione passando da dati raw a
dati ricostruiti e' circa 2. Puo' darsi che sia ancora necessario un reprocessing
sui dati 2002-2003. I dati del 2000-2001 verranno invece cancellati. Fa
vedere alcune analisi in corso sui dati 2001 che non sono inclusi nelle
milestone, come KL->gg,
e->ggg.
Prime
misure di interferometria con i kaoni. Calcolo della massa di KS,
con errore molto piccolo, 20keV (meglio della recente pubblicazione di
NA48). Ci si puo' aspettare di arrivare a 5 fb-1 tra (ottimisticamente)
1.5 anni. La misura di CP non prima di tre anni.
NA48:
per quanto riguarda Torino non ci sono stati problemi
nella discussione del referee, a parte un cenno al fatto che il gruppo
sta restringendosi, pero' e' stato riconosciuto da Iacopini l'alto livello
del contributo torinese.
MEG Status report e Proposta di Esperimento (A.Baldini):
m->eg,
test di nuova fisica oltre SM o SUSY. Questo decadimento nel SM ha una
BR di 10-50, quindi
l'osservazione del segnale e' background free dal punto di vista di SM.
Il cal EM e' in Xenon (lunghezza di attenuazione 1m). La stima del Single
Eventrate Sensitivity, cioe' la BR alla quale osservo un evento mi porta
ad avere scoperta con l'osservazione di 4 eventi con BR=1.16*10-13.
Il limite attuale e' di 2*10-11.
Il costo totale stimato dell'esperimento e' di 7M€. Le sezioni coinvolte
sono Pisa, Genova (una persona) e Pavia.
Parere dei referee (Cenci, Carugno, Contri, Morettini):
proposta scientificamente solida. Manca un progetto del sistema off-line,
anche se le necessita' del computing non sembrano troppo demanding. Perplessita'
circa la consistenza delle richieste finanziarie e la consistenza dei gruppi.
Responsabilita' di Pisa, il trigger e' ad uno stato molto avanzato, mentre
l'attivita' del calorimetro, nella caratterizzazione dei PMT e' iniziata
piu' di recente. Questo pero' non deve necessariamente significare che
l'acquisto sia fatto dagli italiani. Il timing counter, a cui si interessano
Pavia e Genova, richiede un piano dettagliato per la conclusione del R&D.
La quota che viene chiesta dal Giappone all'Italia e' di 2.5M€. Lascia
perplessi il fatto che 2ME di questi siano destinati all'Hamamatsu. Quindi
si afferma che non e' ancora il tempo di approvare l'esperimento. I referee
propongono quindi un piano di milestone concordato con il gruppo. Per il
2003 non si danno soldi in C.App. ma ci si riserva con una tasca di tornare
sull'argomento quando le condizioni di partecipazione saranno piu' chiare.
Si decide di non aprire nuove sigle su Pv e Ge, si mette tutto sulle dot.
COMPASS Status Report (F.Bradamante):
trovata una soluzione per il magnete, annulato il contratto
con la Oxford, verra' riparato sotto la supervisione di Yamamoto per il
2003. Sottolinea l'importanza delle W45, le camere su cui ha lavorato Torino,
che contribuiscono in modo importante aumentando di un ordine di grandezza
la regione cinematica triggerata. Grande flusso di dati, con picchi maggiori
di nominal, fino a 4TB/day. Nell'offline c'e' qualche problema nell'accesso
ai dati, dovuto a problemi del Castor nella gestione dei nastri. C'e' lavoro
di analisi in progress, sui dati 2001-2002. Migrazione del database da
objectivity a nuovo DB.
Stato del RICH1 (S.DellaTorre): mostra dei plot con dati
del RICH. Stato MWPC (A.Maggiora): presenta il buon funzionamento dei rivelatori
costruiti e l'intenzione del gruppo di partecipare alla costruzione dell'elettronica
del RW1 (Rich Wall), tubi di Iarocci modificati. Il goal di questo e' arrivare
alla realizzazione nel 2004 (in collaborazione con Dubna). Obiezione di
Umberto e' che la fase II di COMPASS e' approvate par il 2006, quindi e'
prematuro parlarne adesso. Parteciperebbero anche a RICH-II nell'ottica
e nell'elettronica.
Computing Torino (M.Maggiora): mostra le richieste per
questa farm. Il presidente esprime il suo rammarico nel vedere che COMPASS
non si presenta compatto ma pretende ogni volta di separare ogni presentazione
Torino-Trieste (come per l'appunto nel caso del computing). Computing Trieste
(B.Gobbo): simile alla farm di Torino, no problemi particolari. Il presidente
chiede ad entrambi i gruppi di rendere disponibili le informazioni relativo
all'utilizzo delle macchine. L'analisi comincia adesso e quindi vedremo.
Prospettive future (F.Bradamante): il 26 settembre ci
sara' un workshop sul futuro di COMPASS, a cui il CERN ha garantito un
futuro che dovrebbe arrivare al 2010. Il costo stimato dell'upgrade e'
di 9.3MCHF. Il contributo italiano sarebbe di 4.1MCHF. COMPASS ad oggi
e' costato 24MCHF. Il presidente obbietta che queste cifre non sono verificabili.
Proposte dei referee (Dell'Orso, Cenci, Zucchelli):
si complimentano con l'esperimento per i risultati raggiunti, ci sono problemi
sul RICH non ancora completamente compresi. Non sembra logico approvare
richieste che riguardano la fase II, perche' non e' ancora stato fatto
il workshop, non c'e' un MoU che spieghi come i vari istituti si prendano
le responsabilita' da qui al 2010, insomma, siamo molto indietro su questo.
Le milestone sono state tutte sostanzialmente rispettate. Per il 2002 vengono
date 5kE di ME a Torino per riallineamento specchi + 33 kE di CAPP su Ts
per il sistema di purificazione del gas. Per Torino il RichWall non viene
finanziato perche' e' un progetto non ancora approvato. Per la farm vengono
dati 14.5+30sj. Si fa una tasca di 531kE, perche' il RW non e' approvato.
Decise proteste da parte di parte di F.B. sui tagli globali e su
quelli di ME.
Stato di E-831 (D.Pedrini):
precision c measurements. La precisione e' tale che il
montecarlo diventa sensibile ad effetti quantistici, che non sono tipicamente
contenuti nei calcoli di Lund utilizzati nei decadimenti.
Parere dei referee (E.Gorini): sono 7.1 fte, Frascati
e' sotto soglia per avere la sigla.
BTEV Status report (L.Moroni):
parere del referee (Luci, Primavera,D'Agostini):
c'e' l'impressione, soprattutto del presidente, che le assegnazioni proposte
siano un po' alte, considerato che sono maggiori di quelle dell'anno scorso,
pur essendo il gruppo piu' piccolo. Ci si riserva durante la discussione
di venerdi' di passare qualcosa in sj di tipo B.
JETFNAL parere del referee (Graziani):
propone per Torino dot. 1 su MI, 7 ME, 1 Cons. E' l'ultimo
anno che compaiono richieste di JetFnal.
ZEUS Status Report (R.Carlin):
HERAB Status Report (A.Zoccoli):
Parere dei referee (C.Meroni, L.Rossi): a causa
dei problemi di HERA tutte le milestone 2002 sono saltate malgrado lo stato
di salute dell'esperimento sia buono. La partecipazione italiana, malgrado
le vicissitudini e' stabile. La richiesta della commissione e' quella di
appoggiare la collaborazione ad integrare prima dello shutdown una quantita'
consistente di luminosita'.
CDF Status Report (F.Bedeschi):
la luminosita' integrata e' circa un quinto del previsto
piano Church. Lo stato generale del rivelatore e' buono. Mostra alcuni
primi risultati sulle performance del detector in vari canali di fisica,
canali di decadimento del W, B masses. Giromini presenta 5 analisi del
run I in corso.
LHC Status dei magneti (L.Rossi):
il piu' freddo punto massivo dell'universo secondo
Lucio. L'ottimismo mostrato da Lucio e' poco rassicurante. Dice che se
fra un anno non abbiamo 100 dipoli (ne abbiamo 16 adesso), allora e' la
fine. Grossi problemi con una ditta (la Noell) in fase di definizione.
Se non si risolve il problema occorre tornare sul mercato e il ritardo
aumenta almeno di due anni. La presentazione e' molto interessante e consiglio
di leggerla.
RPC Status Report (S.Morganti):
la produzione a GT sta andando avanti bene. ATLAS e'
sostanzialmente on schedule. CMS ha avuto qualche problema con la bachelite
cha ha causato una quota di produzione leggeremente inferiore al piano
di produzione. ARGO e' in ritardo per colpa sua (disegni). Il ritardo e'
del 7% (-141/1934 volumi di gas prodotti). Silvio Morganti
chiede di essere sostituito per il lavoro di coordinazione della produzione
RPC alla GT.
ATLAS Stuts Report (S.Patricelli):
L'installazione di ATLAS inizia in aprile 2003. Per quanto
riguarda i MOF-B, ATLAS ha proposto che vengano pagati secondo le percentuali
CORE dei gruppi. Vengono gestiti dagli Institute Boards (DTIC nel linguaggio
CMS). La quota INFN richiesta per il 2003 e' di 79.5k€ (tutti per
test beams). Per quanto riguarda i CtoC (Cost to Completion) l'INFN assicura
una copertura finanziaria di 4MCHF per i CtoC + 4MCHF per completare la
parte dei detector a responsabilita' italiana.
Il deficit di ATLAS ammontera' dopo le coperture delle
agenzie, a 21MCHF. Questi verranno prelevati facendo staging di entita'
come DAQ e HLT (13MCHF) e da parti dei rivelatori (8MCHF che includono
un layer dei pixel). ATLAS vorrebbe che i 4MCHF arrivassero in distribuzione
piatta dalla commissione.
Status report pixel (N.Darbo):
Mostra delle figure interessanti sull'andamento della
sezione d'urto per flip-flop in funzione della dose assorbita. La produzione
dei chip DSM inizia nell'ottobre 2003. La preproduzione dei sensori e'
iniziata. Rossi fa presente che la proposta dell'esperimento di guadagnare
1MCHF togliendo un layer su tre non e' accettabile. Non si possono togliere
assegnati dalla commissione per un progetto per deviarli su altri canali,
pur necessari.
Status Report MDT (M.Livan):
46 camere prodotte. C'e' ritardo nell'installazione dei
servizi sulle camere. Notevole ritardo nell'elettronica, ma adesso sono
partiti.
Status del Tile Calorimeter (Del Prete):
E' un rilvelatore molto avanzato, uno dei piu' avanzati
sicuramente per tutto LHC. I moduli vengono tutti calibrati su fascio
al CERN.
Nel 2004 avranno finito. Nel 2004 potrebbero fare un
test integrato con il cal em e quello adronico e una parte dei mu.
Status degli RPC (R.Santonico):
descrive nei dettagli la produzione alla GT e il QC.
No problem nella costruzione dell'elettronica, on schedule. Riguardo al
problema dell'invecchiamento, il LHCC ha richiesto al gruppo di effettuare
dei test di invecchiamento alla GIF del CERN con moduli della produzione
finale. I risultati positivi di questo test (invecchiamento a 10 anni LHC)
sono condizione necessaria per veder sbloccato il finanziamento.
Status del LAr Cal (L.Mandelli):
stato avanzato della costruzione. Anche qui si insiste
sull'importanza di fare un test combinato nel 2004 con il Tile cal e il
sistema di tracciamento dei muoni. Il sistema sara' in ATLAS nel 2005.
Interessante, chiedono soldi MOF per pagare una persona al CERN che si
occupa dell'integrazione.
Status di HLT (S.Falciano):
e' un settore che ha un'ampia fascia di responsabilita'
italiana. La produzione iniziera' nel 2003. Fatto un primo test di integrazione
di vari detector, Tile+pixel+MDT, e' significativo.
Parere dei referee (Amendolia, Savrie', Forti,
Martin):
c'e' per la prima volta una stima dei costi di LVL1,
progetto per altro molto avanzato. Per gli MDT viene posto in evidenza
il problema di della logistica (a Cosenza non c'e' lo spazio per lo stockaggio).
Viene finanziato su Pavia una prima tranche del finanziamento per l'HV
per aprire la gara nel 2003, con profilo 10% 2003, 30% 2004, 60% 2005.
Non ci sono altri grossi punti di discussione sui MDT. Per gli RPC
Umberto propone di congelare la parte di C.APP. mettendole sj alla misura
dell'invecchiamento alla GIF. Patricelli obbietta che se questi fondi vengono
congelati l'attivita' si ferma a gennaio. La commissione decide di dare
quanto proposto dai referee e poi eventualmente congelare tutto, sulla
base di un gentlemen agreement successivamente a febbraio se i test alla
Gif risultassero negativi.
Non ci sono grossi problemi nei pixel. Partono le gare
su BB. DAQ ok. Per le missioni estere la cifra proposta e' 1061+240 (sono
complessivamente 100 in piu' del 2002). Per quanto riguarda i MOF
e C&I, vengono assegnati 1.4MEuro (dei 4) di CtoC (da congelare),
168 MOFA e i MOFB.
CMS Status report (G.Tonelli):
i CtoC verranno definiti in un addendum al MoU. Tutti
i contributi italiani ai CtoC vanno nelle componenti italiane. Non e' previsto
uno staging sostanziale di CMS. Si inizia con il 50% del DAQ all'inizio
nel run di bassa luminosita'. Un primo schema di DAQ puo' essere gia' realizzato
e provato nel 2003. All'inizio ci si fermera' a 50kHz di FLT. Attualmente
un sistema del genere, estrapolando la legge di Moore al 2005, e' costituito
da 2500 CPU. Il contributo INFN per i MOFA e' si 336kCHF. Sono soldi che
avevamo anticipato l'anno scorso quindi non devono essere pagati.
Status del magnete (P.Fabbricatore):
costruzione delle prime due bobine (CB-2,CB-1). Inizia
adesso l'impregnazione del prototipo. Chiede soldi di integrazione per
finanziare un extracosto dell'Ansaldo.
Status del Tracker (R.D'Alessandro):
promettente la situazione dei PS, sia quello della CAEN
che quello della LABEN sono a specifica. Ci sono ancora delle cose da capire
sull'ibrido, abbandonato quello in ceramica, e poi anche quello in FR4,
adesso si e' orientati verso il FLEX.
Status di ECAL (M.Diemoz):
consegnati i primi 2600 cristalli (tecnologia con forno
a doppio cristallo). I moduli (400/500 cristalli) sono in produzione secondo
la schedula 2002.
Status degli RPC (P.Iaselli):
fa vedere le proposte per la costruzione degli RPC. L'assemblaggio
e test verrebbe fatto a GT, Bari, Sofia, Pavia, un'industria vicino a Napoli
e in Cina. Tutto cio' richiederebbe un finanziamento aggiuntivo di 96kE
per pagare personale nelle sedi.
Status dei MDT (F.Gasparini):
L'istallazione comincia nel settembre 2003. 4 tecnici
installano una camera/day. Situazione della produzione attuale: Legnaro
8ch + 15SL,
Aachen 8 ch+ 9SL, CIEMAT 15ch + 9SL. Totale attuale
136SL.
Parere dei referee (Campana, Calabrese, Morandin,
Dell'Orso):
Vengono assegnate sul 2002 90kE di ME aggiuntive (5 a
Torino). Vengono dati sempre sul 2002, 22 Inv. + 5 Consumi per ECAL Torino.
Totale richieste ME 2682, proposto 1824. Viene dato 2.14mu/fte. C'e'
un po' di discussione sull'inventariabile. C'e' della strumentazione che
deve essere tenuta per i test al CERN, che e' difficile inserire nei MOFB.
Le milestone per gli RPC richiamano lo stesso discorso fatto per gli RPC
di ATLAS.
TOTEM Status Report (M.Bozzo):
il gruppo si sta ingrandendo. Descrive sia la parte di
roman pot per la misura del diffrattivo che la parte in avanti con RPC
e CSC per la misura di stot.
Hanno fatto misure con gli RPC (qui non dovrebbero avere problemi perche'
a L=1028 i rate di
particelle sono di qualche Hz/cm2.
Parere dei referee (Chiefari, DePalma, Curatolo):
incremento dei fte che passano dai 5 del 2002 a 9 per
il 2003. Roma ha interesse anche nella parte di Roman Pot, che conterra'
silici raffreddati. Non e' chiaro pero' se questo investimento per guadagnare
5s (1mm), con un detector complicato (silicio
in azoto liquido per fare a meno del guard ring). Su questo punto il referee
propone di posticipare i finanziamenti di consumo a un maggiore studio
del problema. Manca ancora un MoU, se ne sollecita la scrittura. Umberto
non e' molto soddisfatto dell'aumento degli FTE, e' buono per Genova ma
non sufficente per Roma2.
KOPIO Status Report (N.Nappi):
Ricerca del decadimento K0->p0nn,
con BR~10-14. La situazione
dell'approvazione dell'esperimento e' ancora fluida. Se ne avra' un'idea
piu' chiara a meta' del 2003. Molto lavoro fatto dalla sezione di Pg nelle
simulazioni dell'apparato (FPGA della matrice di coincidenze e simulazione
del trigger e dell'inner liner con GEANT).
Parere dei referee (E.Graziani):
consigliano il finanziamento per la parte di FPGA sui
consumi. Non c'e' ancora evidenza invece per finanziare l'inner liner in
nessuna forma di prototipizzazione, pur consigliando di continuare lo studio.
Si consiglia anche di continuare ad investigare anche altre soluzioni
e raccomandano di consentire qualche studio R&D su
cristalli di CsI+WLS+APD (anche se questo non si puo' considerare presupposto
per eventuali coinvolgimenti del gruppo, che e' molto piccolo, anche su
questo item). Umberto commenta il fatto che il gruppo e' pesantemente impegnato
sulla continuazione di EPSI. Ad oggi il gruppo non e' in grado di costruire
il rivelatore di KOPIO, il finanziamento deve essere visto come uno stimolo
al gruppo a continuare, anche se nella sua attuale configurazione non e'
concepibile che lo possa fare. E' importante che si arrivi ad una decisione
sul domani entro i 2003.
LEP Status Report (P.Checchia):
gli esperimenti di LEP contribuiscono ancora oggi al
50% degli interventi alle conferenze. Grande compatibilita' di risultati
tra i 4 esperimenti. Eccezione in fisica gg,
dove L3 vede un eccesso di produzione di open b. Nella nuova fisica LEP
puo' dare ancora nuovi contributi come esperimento di controllo sui risultati
di altri esperimenti in corso, vedi il caso del segnale H++
visto da H1.
Parere dei referee (N.Darbo, M.Savrie', M.Sozzi):
non ci sono milestone presentate per il 2003. Richieste
di MOF solo da DELPHI. Ci sono solo richieste MI e ME, poca roba. Il totale
e' 132kE in ME. Uniche sigle che rimangono sono Padova, Napoli e Bologna,
il resto e' tutto in dotazioni.
PDG Attivita' italiana (G.Conforto):
Il gruppo italiano e' composto da Conforto, Caso, Masoni
e Patrignani. Chiedono un maggior coordinamento nazionale, per avere piu'
visibilita' nazionale, e in prospettiva ricambio generazionale. Il core
dell'attivita' e' negli USA (LBL). IL CERN partecipa finanziando le persone
che ci partecipano, pagando anche una parte della pubblicazione delle riviste
(il libricino viene prodotto in 15000 copie).
Chiedono per il 2002 un complemento di 6kE su ME. Il
totale del 2002 era, dopo l'eventuale complemento, 30kE. Per il 2003 chiedono
33 kE di ME, piu' altre cosette per un totale di 40kE. Umberto propone
di non dare il surplus per il 2002, di mettere 5kE per il 2003 e il resto
sj al giudizio di un referee che andra' a valutare con attenzione.
Next Linear Collider (M.Piccolo):
la scoperta dell'Higgs, fatta a LCH non basta, occorre
fare di piu'. Per esempio misurare se si tratti effettivamente di uno stato
0+ guardando le distribuzioni
angolari di e+e-->ZX.
Il progetto TESLA sta avendo in Germania riscontri molto positivi dal mondo
politico.
Chiedono un contributo simile a quello dell'anno scorso
sulle dotazioni.
Dotazioni:
le regole di assegnazione non cambiano, non vengono piu'
considerate separatamente le missioni dei referee. Umberto propone di congelare
il 10% dell'inventariabile.
Chiusura di bilancio:
missioni estere: poiche' abbiamo sforato si propongono
i seguenti tagli su ME dai seguenti gruppi
26 ATLAS
32 BABAR
24 CDF
34 CMS
9 LHCb
11 ZEUS
7 COMPASS
7 EPSI
vengono tolte dal sj indiviso.
Vengono aggiunti 5kE sulle dotazioni di ME di Torino.
6kE, su BABAR Pisa, 4kE Genova.
AoB:
Alessandro Cardini diventa osservatore in commissione
II. Mauro Savrie' fara' da referee al PdG. Nella riunione di novembre a
Perugia si parlera' solo di computing, la fisica del B e' spostata a gennaio.
C'e' la proposta di scorporare le due riunioni di gruppo I e V per semplificare
l'organizzazione delle riunioni. Per la riunione di novembre sul computing
e' importante che chi intenda partecipare lo comunichi al piu' presto agli
organizzatori.