Sommario della riunione di gruppo I – Roma 22-23 gennaio 2001

 

Non ci sono state comunicazioni di rilievo da parte di Calvetti e si e’ quindi proceduto all’approvazione dei verbali di settembre e dicembre. Successivamente si e’ passati quindi al primo punto dell’ordine del giorno.

 

  1. Impegni per il triennio 2002-2004 (tutti i coordinatori).  Calvetti aveva chiesto ad ogni coordinatore di far vedere 3 trasparenze con la descrizione dei gruppi sperimentali con riferimento allo stato attuale, agli upgrades ed alle nuove iniziative. Riassumendo, la maggiorparte delle sezioni nel prossimo triennio e’ impegnata in esperimenti gia’ approvati o di cui sono gia’ stati discussi e o approvati gli upgrades. Le nuove iniziative non sono molte e si possono riassumere nella seguente lista di nomi (scrivetemi se avete delle curiosita’ particolari): TOTEM (sezione d’urto totale a LHC-CMS), M|UGTEST (mu->e,gamma), PEP-N (misura di R a PEP), BTEV (B physics at TEVATRON), KOPIO (K->pi,nu,nu, CP Viol.), FAST (vita media mu), NLC (Next Linear Collider, partecipazione allo studio).  Trovate qui il  file con le trasparenze che ho mostrato sulla sezione di Torino, come ricavate dalle conversazione che ho avuto con i responsabili locali.

 

  1. NA48 (F.Petrucci) : ha presentato uno status report sulla costruzione dell’elettronica necessaria per l’upgrade approvato a settembre. Per quanto riguarda l’analisi presenteranno ufficialmente il nuovo valore di epsilon’/epsilon a LaThuile, dalla statistica dei dati 99. Sara’ interessante perche’ alla stessa conferenza verranno presentati anche I valori aggiornati di KTEV. Il 12-17 giugno si terra’ a Pisa il workshop KAON 2001 – International Conference on CP Violation.

 

 

  1. Fisica dello Spazio (Barbiellini): un interessantissimo status report sugli esperimenti attualmente in attivita’ o prossimi venturi (PAMELA, AGILE, GLAST, AMS, EUSO). E’ stata consegnato un fascicolo divulgativo sulla fisica di AGILE che mettero’ a disposizione delle persone interessate nella bacheca DG1 al secondo piano.

 

  1. BABAR (Giorgi  e referee): Marcello Giorgi ha presentato uno status di BABAR concernente il sottorivelatore IFR. Come molti sanno gli RPC del sistema di rivelazione mu di BABAR stanno in modo pressoche’ uniforme degradando la loro efficenza ad un ritmo costante di ~1%/mese, il che li rendera’ presto completamente inutilizzabili. La collaborazione ha costituito una task force per la ricerca di una soluzione del problema, mirata alla proposta di un nuovo rivelatore che venga a sostituire quello vecchio, sia per la parte forward che per il barrel. Dopo aver analizzato varie soluzioni si sono orientati per un nuovo rivelatore a RPC, ed e’ stato fatto al riguardo a Pisa un workshop (a cui ho partecipato come referee dell’esperimento) nelle date 18-20 gennaio 2001. La collaborazione presentera’ un piano dettagliato di cio’ che si vuol fare alla prossima riunione di comm.I. Per il momento, poiche’ I tempi per la realizzazione del forward sono stretti (installazione per l’autunno 2001), chiedono un finanziamento alla commissione per l’acquisto della bachelite e delle strip, nonche’ di una struttura per test cosmici da realizzare presso la sede della ditta costruttrice. Il sottoscritto parla a nome dei referee che approvano il finanziamento.

 

  1. GRID (un rappresentante per esperimento e discussione in commissione): i quattro esperimenti di LHC si esprimono circa la “proposta Ruggieri” di realizzare in Italia un primo prototipo di TIER-1 che sia condiviso da tutti gli esperimenti (il luogo da dafinirsi). Il presidente sottolinea il fatto che questa scelta non pregiudica altre eventuali scelte future ma e’ da vedersi solo come il primo prototipo di TIER-1 da fare in Italia. I Quattro esperimenti presentano soluzioni diverse tra loro ma tutti sono d’accordo nel dire che la proposta di avere un TIER-1 condiviso sia accettabile (variano altre cose come ad esempio la distrubuzione relativa TIER-1/TIER-n dello spazio disco, delle unita’ nastro, della CPU, del personale ed altro. Il membro di giunta aggiunge che a causa della attuale situazione del calcolo di BABAR che vede la necessita’ di un ulteriore importante potenziamento in Italia (al momento la FARM di BABAR e’ operante al CASPUR), la costruzione di un primo prototipo di TIER-1 per LHC dovrebbe anche funzionare come risorsa primaria di calcolo per BABAR e VIRGO. A tal fine propone quindi la formazione di un comitato di progetto, formato da un rappresentante per esperimento e da un presidente, che si assuma l’onere di formulare e presentare un pregetto esecutivo, che verra’ discusso ed eventualmente approvato dalla  giunta per la sua parte edilizia ed infrastrutturale e dalle commissioni scientifiche per la parte di calcolo.

 

  1. KLOE (Bertolucci): presenta lo stato della macchina. A luglio la luminosita’ era di circa 1.2x10**31, e la prima milestone che ci si era posti era di arrivare a dare all’esperimento ~.5pb-1/day. Da settembre la luminosita’ di picco e’ di 1.9x10**31 ed e’ stata data una luminosita fino a .83nb-1/day. Hanno fatto molti studi interessanti, da quali si e’ visto che una ragione importante di un cattivo andamento lineare della macchina con l’energia era dovuto ad una componente di ottupolo presente nei wigglers. Al momento stanno facendo degli studi per vedere come annullare questa componente aggiungendo altri ottupoli oppure modificando alcune parti meccaniche dei wigglers. Durante il mese di gennaio c’e’ uno shutdown di un mese in cui tra l’altro si fa l’installazione di FINUDA. Si riparte il 10 febbraio. Il obbiettivo del prossimo run e’ 1pb-1/day, al momento per arrivare a questo stanno ridisegnando le zone di interazione.

 

  1. CDF (L.Zanello) fa una richiesta di circa ~70Ml per il rinnovo di alcune CPU del DAQ del SVT. La proposta non e’ stata discussa sufficentemente in tempo con i referee ragion per la quale viene rinviata a marzo.

 

  1. ECFA (F.Ceradini) Filippo Ceradini fa uno status report sui lavori dell’European Commettee for Future Accelerators. L’ECFA ha recentemente formato, su richiesta di Wagner un comitato (di cui Ceradini e’ rappresentante per l’Italia) per realizzare uno scenario per un acceleratore “beyond LHC” per i prossimi 30 anni, da realizzare con una collaborazione internazionale. L’acceleratore non includera’ nelle sue potenzialita’ interessi legati all’astroparticle physics e a heavy ions.

 

  1. Prossima riunione di gruppo I a Roma, il 26-27 marzo.