Commisione I - Roma 25-3-02

Comunicazioni del presidente:
- Approvazione dei verbali delle riunione di dicembre 01 e gennaio 02.
- Umberto ha ricordato la figura di Luciano Paoluzi, recentemente scomparso e ha esteso le condoglieanze alla famiglia a nome della commissione.
- Antenna CERN: il presidente considera positivamente il progetto e la ricerca di personale INFN che abbia un posto permanente al CERN per lavori di segreteria per il personale italiano.
- 16 settembre settimana di gruppo I a Catania.
- Contri e' scaduto come coordinatore di Genova ed e' sostituito da Paolo Morettini.
- P. Cenci diventa referee di MUGTEST.
- P.Lubrano e' stato nominato dalla giunta referee del computing.
- C. Meroni sostituira' C.Civinini (in scadenza) nella stesura dei verbali.
- M.Dell'Orso diventa osservatore in gruppo V.
- V.Vercesi ha fatto circolare una richiesta ai coord. per avere informazioni sugli spin-off che derivano dalle attivita' di gruppo I. Sono informazioni tipicamente nelle mani dei coordinatori TT ma non al 100% per la parte di spin-off.
- Prenotarsi entro il 10 aprile per la prossima riunione di Gruppo I a Frascati (hotel Villa Vecchia vedi pagina web sulla pagina della commissione).

Comunicazioni del membro di giunta (A.Scribano):
- Si e 'cominciato a lavorare sul piano triennale per il 2003, che sara' presentato a giugno.
- Cassa 2002. Non abbiamo nulla di scritto, pero' pare che ci ridaranno la stessa cassa del 2001 + 5%. Questo 5% in realta' e' gia' stato speso per onorare il nuovo contratto appena firmato.
- Presentata la bozza del piano della ricerca, da parte del ministro Moratti (linee guida del governo). E' un documento interessante. Viene detto che la ricerca di base e' essenziale per il paese. Si distingue tra ricerca di base e ricerca con caduta tecnologica. Vengono date un po' di cifre. La Moratti chiedera' circa 14GEuro per il 2003-2006 per la ricerca scientifica in Italia ( a fronte di un finanziamento passato di 3Glire/anno).
- Il congresso di Erice su INFN e Impresa e' stato organizzato come un incontro quadrangolare, con INFN e imprese da un lato, e ministeri e politici dall'altra.   Si e' quindi voluto dare un taglio piu' politico e pubblicitario all'incontro rispetto al passato.
- L'accordo con il ministero per la manutenzione di GARR e' stato prolungato fino al 31-12-2002. Si e' anche in parallelo definita la struttura dell'ente giuridico che sara' responsabile della gestione di GARR in futuro.

Calcolo ATLAS (L.Perini):
Vedi trasparenze.  Vengono chiesti e assegnati 34kE (nuove assegnazioni su Milano) per il completamento di DC1, entro la fine dell'anno devono aver completato la milestone. I referee approvano le richieste.

Il VI programma quadro di ricerca e sviluppo tecnologico della UE (A.Antonelli):
Pourpose: fare dell'Europa un polo di eccellenza mondiale che attiri ricercatori all'avanguardia e faciliti progetti ad alto rischio economico. E' un programma ambizioso che si prefigge di coordinare anche i network nazionali di ricerca (European Research Area). 2 sottoprogrammi, uno per la UE e l'altro per l'Euratom. Il budget complessivo e' di 17500Meuro.  Ci sono 7 tematiche prioritarie. Biotecnologie per la salute,  Tecnologie della societa' dell'informazione, Nanotecnologie e nanoscienza,  Aeronautica e spazio, Sicurezza nel settore agroalimentare, Attivita' specifiche interdisciplinari. Invito a presentare expression of interest su http://www.cordis.lu/fp6/eoi-instruments/home.html. Risorse umane, reti Marie Curie, di formazione mediante la ricerca. Una cosa nuova interessante e' la presenza di finanziamenti per gli studi progettuali di nuove infrastrutture realizzate da piu' stati membri (fino al 50% del bilancio) + finanziamenti per nuove infrastrutture (10% max).  Un ultimo punto importante e' la divulgazione (settore Scienza e Societa'). Reti di eccellenza, Progetti integrati e Art.169 sono i tre nuovi strumenti presenti nel VI programma quadro. Nella discussione che segue, soprattutto Bertolucci fa notare che per il futuro bisognerebbe che l'INFN fosse piu' organizzato sia nello supportare ed organizzare le richieste, sia per fare un prefiltraggio delle domande. Scribano dice che ci stanno pensando ed organizzeranno un ufficio a Frascati.

Preparazione RRB (Resource Review Board): MoU per MOFA, MOFB, C&I per LHC (P.Campana):
Ricordo che per MOF si intendono le spese di mantenimento degli esperimenti, raggruppati in A, B e C&I a seconda delle caratteristiche del mantenimento. Definiti abbastanza bene dallo scrutiny group la frazione di MOFA che si aggira sul 3% dell'investimento fatto. Per i MOFB il lavoro dello SG sta iniziando adesso. Ci si aspetta che a regime anche i MOFB ammontino a circa il 3%. Per confronto le spese MOFA+MOFB di ALEPH+DELPHI ammontavano al 4%, a consuntivo (non tutti i MOFB venivano spesi), quindi non siamo lontani da quanto fatto in passato. Ma ovviamente qui sono i valori assoluti che sono elevatissimi. Per quanto riguarda il C&I che sono i fondi per le installazioni e quindi sono piccati intorno al 2002-2005 non e' nemmeno ancora chiaro se sia un oggetto di analisi dello scrutiny group quindi non se ne sa molto.
Extracosti (Dosselli): solo ATLAS e CMS (ALICE e LHCb per il momento non hanno extracosti). C'e' stato un incontro tra Dosselli + Chiavassa con Cashmore. Umberto mostra la situazione di CMS. Al momento gli extra costi ammontano a 63MCHF. Per ATLAS la situazione e' un po' piu' complicata perche' le tabelle che vediamo sono solo quelle che riguardano gli extracosti per l'INFN. Comunque anche per ATLAS la somma complessiva e' 52MCHF. Umberto dice che l'INFN puo' far fronte agli extracosti+missing funds se questi extracosti si possono spalmare finanziariamente fino al 2007. Il problema piu' grosso e' in CMS per ECAL che ha l'extracosto piu' importante e che e' piu' indietro nella progettazione.  Umberto e' pero' convinto che il problema che dovra' affrontare la commissione e' legato al profilo temporale delle assegnazioni, piu' che ai valori assoluti dei finanziamenti richiesti per sostenere gli esperimenti LHC senza strozzare le nuove iniziative che la commissione continua a voler sostenere con decisione. Il MoU che definira' nero su bianco gli impegni di tutte le agenzie per coprire gli extracosti non sara' pronto prima di ottobre.
 

Produzione RPC (S.Morganti):
Delle cose che dovevano essere preparate da GT mancano l'adeguamento del capannone, e l'ampliamento del sistema di oliatura con un serbatoio piu' grande. Il piano di produzione progettato non e' stato rispettato, i rate di produzione sono piu' bassi (30% di quello previsto).  Questo pero' e' dovuto fondamentalmente all'handshake tra GT e esperimenti che spesso non si sono coordinati come era previsto dal piano di produzione. Cionondimento e' successo che GT abbia raggiunto i valori di picco previsti. Questo indicherebbe che la previsione di 18gap/giorno che e' previsto nel piano di produzione e' raggiungibile in condizione ottimali. Silvio mostra che sia CMS che BABAR per esempio hanno avuto problemi con la consegna della bachelite e con la esecuzione a mano di alcuni modelli (non prevista). Meglio e' andata per ATLAS. E' stato evidenziato chiaramente che i problemi di un esperimento ricadono sugli altri. Ci sono anche problemi con PANPLA, che consegna bachelite che non ha qualita' costante. Ci sono batch di bachelite che sono refrattarie alla colla, difficilmente individuabili a priori. L'impatto sugli esperimenti e' stato importante. ARGO ha fermato la produzione. CMS e' ferma perche' ha finito la vecchia bachelite. Anche BABAR ha prodotto una 50 di gap con la bachelite nuova e sono inutilizzabili al 90% a causa del cattivo incollaggio dei bottoni. ATLAS ha ancora bachelite vecchia ma potra' andare avanti per non piu' di una settimana. Quella di PANPLA e' una potenziale spada di Damocle per tutti gli esperimenti. La soluzione che si sta cercando e' un aggressore chimico per evitare il problema oppure una fresatura in prossimita' dell'incollaggio del bottone. Questo stop e' drammatico per ARGO e CMS, che avevano la slot di produzione a inizio anno. Il problema e' serio e la commissione ne discute a lungo. E' chiaro che la situazione della produzione RPC continua ad essere insoddisfacente e che le collaborazioni stanno facendo molta pressione perche' l'INFN risolva i problemi con rapidita'.

ATLAS Status Report (S.Patricelli):
Nel primo run di fisica Atlas prendera' dati in condizioni di stage, che riguardano parecchi rivelatori (ma nessuna parte riguarda direttamente l'INFN). L'effetto sulla fisica e' una diminuzione di circa il 10% per alcuni canali di decadimento dell'Higgs. L'impatto su altri canali di studio (b tagging) e' in via di studio e si presume una inefficenza di circa 30%. La valutazione dei cost-to completion e' di circa 98MCHF. Il CERN ha chiesto alla collaborazione di valutare la possibilita' che di questi soldi un giorno possano arrivarne solo 75 o 55MCHF. Questi sono i soldi che servono per arrivare al completamento del rivelatore iniziale, ovvero di ATLAS gia' nella sua forma staged.  L'ingegneria civile e' in via di completamento. Da notare che il CERN fornisce i building privi di tutto, cioe' hanno solo i pilastri e il tetto, bisogna mettere pavimenti, pareti e impianti a spese delle collaborazioni. E' quello che un coordinatore ha definito in-civil engeneering. Rivelatori: Pixel ok ma yield basso degli ASICs (20%). Per gli SCT i rivelatori sono in produzione. E' in produzione anche il TRT ma c'e' un problema nei vetri di giunzione che vengono aggrediti dal gas (CF4). Cal em procede nella costruzione, la produzione sara' finita nella primavera 2003. Moduli HEC del calorimetro adronico ok, produzione finita nel 2003. Qualche ritardo nei FEC per l'approvvigionamente del W. I Tile cal (in cui c'e' Pisa) e' perfettamente on schedule.

ATLAS Status of MTD Production (M.Livan):
A Pv 1850 tubi testati, 50 tubi/gg. C'e' qualche problema nell'allineamento dei tubi, derivanti dalle torri di allineamento shift tra multilayers con RMS  < 25mm. A Roma I 1200 tubi testati, 8 camere assemblate. Roma III sta partendo, Michele mostra i primi plot sui test di tenuta dei gas. E' un test complessso, tenendo presente che ogni tubo ha 8 o-ring. Sostanzialmente la produzione e' on schedule.

CMS Status Report (G.Tonelli):
Escavazione delle due caverne al 50%. C'e' qualche ritardo nel magnete, si e' vicini alla costruzione della prima bobina da 50cm di altezza. Non ci sono grossi problemi nei DT, 73 camere su 82 previste entro la fine 2002. Ritardo non considerato critico. Problemi negli RPC, sia per la parte barrel (vedi discorso di Morganti), sia per la parte Endcap (disegno meccanico rifatto). HCAL e' in fase molto avanzata. ECAL e' ance in fase avanzata, i russi sono in grado di fare 2 vetri per ogni cristallo, quindi si recupera molto tempo nel procurement del materiale. In studio la possibilita' di passare a  4 vetri per cristallo. Vi e' invece un grossissimo cambiamento nel readout, che viene rifatto per limitare i costi (viene riesumato il disegno originale nel Techincal Proposal). Si deve disegnare un nuovo ASIC a tecnologia 0.25 e le board di interfaccia. Si e' formato un pool di 25 persone per lavorare su questo progetto. In sommario gli elementi critici di CMS sono il commissioning del magnete, il readout di ECAL, e il commissioning degli RPC.

CMS TRK Status report (R.Dell'Orso):
Milestone 200 e' l'obbiettivo di costruire 200 moduli secondo i protocolli della produzione finale. Al momento sono stati costruiti 12 moduli TOB, 7 TEC e 2 TIB. Si sta valutando se fare l'ibrido di FE in ceramica o FR4. Decisione a maggio. Siti di produzione. I moduli sono stati qualificati tutti. Fa vedere brevemente che tutti i siti sono pronti alla produzione. Test di sistema: obbiettivo e' quello di fare l'acquisizione con tutta la catena di elettronica finale (o quasi).

CMS TRK TIB/TID Opto-hybrid (B.Checcucci):
Primi test sperimentali sulla linearita' molto soddisfacenti. Bandwidth=96.7MHz. Tutti i risultati di test sono molto soddisfacenti quindi l'oggetto va bene. Quindi chiedono lo sblocco sj per la gara (ovvero lo chiederanno ma sono sostanzialmente pronti).

LHcb Status Report (G.Martellotti):
Un ritardo di due anni di LHC riduce il contributo del CERN allo studio Bd, ma non cambia le prospettive di studio per i canali Bs. E' in corso uno studio per l'ottimizzazione del tracker al silicio (VELO) per una versione light che da' risultati promettenti (riduzione del numero di piani di rivelazione). Lavoro sul trigger in corso per ridisegnare la parte di primo livello. Per quanto riguarda le attivita' dei gruppo INFN si e' aggiunta l'attivita' di Ge su ECS (Experiment Control System). Milestones: EDR di RPC e MWPC per l'estate. Prototipi 0 delle camere, approntamento del tooling per la costruzioone delle camere, stazioni di test, test della catena elettronica completa. 2003 inizio costruzione. 

LHcb Status report on GEM (G.Bencivenni):
Rate capability up to 0.5 MHz/cm2. Sono tutte GEM a multistadio. La miscela migliore per il momento e' Ar/CF4/Iso=65/28/7 dal punto di vista della drift velocity e dell'efficenza. Test beam al CERN sono soddisfacenti, efficenze >98% in 25nsec. Hanno fatto una camera grande di 20x24cm. Su questa si faranno altri test su miscele senza Iso e dei test di invecchiamento. Nel piano 2002 c'e' la definizione anche di altre cose come la meccanica e tutta la parte di ottimizzazione dell'elettronica di readout e di alimentazione. Giovanni mostra le richieste finanziarie.
Parere dei referee (C.Meroni): parere positivo sul lavoro di R&D svolto sinora. Erano stati dati 26kE sj alla realizzazione del prototipo di dimensioni finali. Ok allo sblocco che viene ripartito al 50% tra Ca e LNF. Si propone poi un finanziamento (nuove assegnazioni) per 8kE su Ca e 8kE su LNF per i test beam a PSI. C'era poi la richiesta di LNF di 10kE su INV per acquisto di un O2 meter. Vengono messi sulle dotazioni di LNF.  Umberto ha qualche riserva sul fatto che la collaborazione stia di nuovo andando a caccia di nuove responsabilita' (si riferisce all'interesse di Ge per ECS).