I pacchetti della distribuzione GNU/Linux Slackware, e anche di ZipSlack, sono archiviati in un formato molto semplice, tar+gzip, e i file relativi utilizzano l'estensione .tgz
. In pratica, sono il risultato di un'archiviazione attraverso tar
e di una successiva compressione attraverso gzip
. L'archivio che si ottiene è fatto in modo da conservare la struttura di directory a partire dalla directory radice e senza contenere i collegamenti simbolici.
Nell'archivio viene aggiunta la directory /install/
contenente lo script doinst
che si occupa normalmente di ricreare i collegamenti simbolici e di eseguire altri aggiustamenti eventuali. In pratica, questo formato non prevede altri script per il controllo dell'installazione o della disinstallazione.
Volendo installare un pacchetto Slackware senza l'ausilio degli strumenti offerti da quella distribuzione, si devono estrarre i file dall'archivio e quindi si deve avviare lo script /install/doinst
. Le operazioni vanno svolte con i privilegi dell'utente root
. Si suppone di installare il pacchetto contenuto nell'archivio esempio.tgz
.
#
cd /
#
tar xzpvf esempio.tgz
#
/install/doinst
Gli strumenti forniti con la distribuzione Slackware per la gestione dei pacchetti installati e per la configurazione del sistema, sono realizzati generalmente in forma di script di shell.
explodepkg <archivio-tar-gzip>... |
explodepkg
gestisce l'estrazione di archivi tar+gzip (.tar.gz
o .tgz
) nella directory corrente. Questo script non si occupa di fare altro.
installpkg [<opzioni>] <archivio-slackware> |
installpkg
gestisce l'installazione dei pacchetti Slackware. Perché l'installazione avvenga correttamente, occorre che i file siano stati memorizzati con l'informazione delle directory a partire da quella principale, la radice, perché installpkg
installa proprio a partire dalla directory radice. installpkg
consente anche di installare un ramo di directory che verrà copiato così come'è a partire dalla radice. Il vantaggio di utilizzare installpkg
sta nel fatto che è possibile visualizzare o disinstallare l'applicazione attraverso pkgtool
.
|
Non effettua alcuna installazione, mostra invece i file e le directory che verrebbero creati.
|
Installa quanto contenuto a partire dalla directory corrente. Il nome del pacchetto servirà solo per identificare l'applicazione quando si utilizza pkgtool
.
|
Crea un file .tgz
utilizzando quanto contenuto a partire dalla directory corrente.
$
installpkg
-
warn netscape-v301-export.i486-unknown-linux-elf.tar.gz
Mostra i file e le directory che verrebbero creati installando così il pacchetto Netscape.
#
installpkg
-
r Netscape3.01
Installa quanto contenuto a partire dalla directory corrente utilizzando come nome per identificare il pacchetto Netscape3.01
.
makepkg <pacchetto-applicativo> |
makepkg
gestisce la creazione di archivi .tgz
(tar+gzip) secondo lo standard dei pacchetti applicativi della distribuzione Slackware. Viene creato un archivio tar+gzip con lo stesso nome utilizzato come argomento e con estensione .tgz
, a partire dalla directory corrente. I collegamenti simbolici vengono convertiti in codice script che viene aggiunto al file install/doinst.sh
(che se necessario viene creato e aggiunto all'archivio). I pacchetti così realizzati, sono compatibili con gli altri script di utilità di installazione delle distribuzioni Slackware.
removepkg [
|
removepkg
gestisce la disinstallazione dei pacchetti applicativi installati secondo lo standard della distribuzione Slackware. Se viene utilizzata l'opzione
, l'operazione viene soltanto simulata.
-
warn
pkgtool [<opzioni>] |
pkgtool
è il sistema standard di gestione dei pacchetti installati della distribuzione di Slackware. Consente di installare pacchetti nuovi, di disinstallare e visualizzare la collocazione dei pacchetti installati. Di solito non viene utilizzata alcuna opzione. pkgtool
è in pratica un programma frontale per installpkg
e removepkg
.
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Appunti Linux 1999.09.21 --- Copyright © 1997-1999 Daniele Giacomini -- daniele @ pluto.linux.it