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115. Trasformazione in altri formati

Spesso ci si trova di fronte alla necessità o all'utilità di trasformare un documento scritto in un certo modo, per esempio in LaTeX, in qualcosa di diverso, per esempio in HTML. In generale, queste cose andrebbero pianificate prima, per decidere lo stile del documento in base alle forme in cui questo deve poi concretizzarsi. Meglio ancora sarebbe l'utilizzo di strumenti appositi, di solito SGML, pensati in anticipo per la produzione di documentazione in formati differenti.

Questo capitolo serve a raccogliere la descrizione di strumenti che possono aiutare a trasformare un documento realizzato con sistemi di composizione tradizionale, pensati principalmente per la stampa su carta.

Non ci si possono fare illusioni: gli strumenti di questo tipo non funzionano sempre, ma solo quando le caratteristiche del sorgente lo consentono.

115.1 DLH -- trasforma LaTeX in HTML

DLH è uno strumento relativamente semplice per la conversione di sorgenti LaTeX in HTML. La trasformazione avviene con successo solo quando si tratta di un sorgente LaTeX in cui non si usano ambienti matematici e soprattutto non si usano comandi particolarmente sofisticati (ciò inteso dal punto di vista di DLH).

DLH utilizza un insieme personalizzato di stili LaTeX, collocato normalmente nella directory /usr/share/dlh/inputs/dlh/. Si tratta dei soliti article.sty, epsfig.sty e altri, ma il contenuto di questi file è ridotto rispetto a quelli equivalenti di LaTeX. Se nel sorgente LaTeX si utilizzano altri stili particolari occorrerebbe creare un file corrispondente anche in questa directory, cercando di adattarlo a DLH (cosa che potrebbe risultare difficile, dal momento che bisogna ragionare in termini di TeX limitato secondo le possibilità di DLH).

Il programma eseguibile è dlh che accetta l'indicazione di alcune opzioni e in particolare un elenco di file LaTeX:

dlh [<opzioni>] <file-latex>...

In corrispondenza dei file indicati come argomento vengono create altrettante directory contenenti una serie di file HTML che rappresentano il risultato della trasformazione (a partire da index.html che normalmente è un collegamento simbolico al primo di questi file).

DLH utilizza una serie di icone per rappresentare i pulsanti per lo scorrimento del documento secondo la sua struttura. I file di queste icone si trovano normalmente nella directory /usr/share/dlh/icons/ e andrebbero copiati nella directory ../icons/, rispetto a quella in cui si trovano i file HTML.

Alcune opzioni

-f | --force

Questa opzione serve a creare tutti i file che compongono il documento, in particolare le immagini. Ciò può creare un rallentamento nel funzionamento di DLH, ma in generale serve a garantire un risultato più sicuro.

-i <uri> | --icon-dir=<uri>

Permette di definire esplicitamente la collocazione dei file che rappresentano le icone utilizzate da DLH per rappresentare i pulsanti per lo scorrimento del documento.

Esempi

dlh prova.tex

Crea la directory ./prova/ e al suo interno inserisce una serie di file HTML che riproducono il documento prova.tex. In questo caso, i file HTML fanno uso delle icone che si trovano nella directory ./icons/, relativa al nodo di rete in cui si trovano.

dlh -f prova.tex

Come nell'esempio precedente, ma viene forzata la creazione di tutti i file, nel caso ce ne fosse bisogno.

dlh -i icone prova.tex

Come nel primo esempio, con la differenza che i file delle icone devono trovarsi nella directory ./prova/icone/.

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Appunti Linux 1999.09.21 --- Copyright © 1997-1999 Daniele Giacomini --  daniele @ pluto.linux.it


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